Chiattone

Ristrutturazione del Casone Chiattone

Contrada Chiattone – Selvapiana

Comune di Volturino (FG)

Progetto 2007

Realizzazione 2008

La metodologia prescelta è stata quella del restauro conservativo dell’intera fabbrica,  per cui ogni operazione ha avuto lo scopo di reintegrare e conservare il suo valore espressivo eliminando quanto lo deturpi, intervenendo con un atto creativo criticamente controllato nella creazione di parti mancanti.

Le opere sono state rese necessarie sia per l’eliminazione del deterioramento dell’immobile nel corso degli anni, rinnovando e sostituendo anche parti strutturali dell’edificio, sia allo scopo di ottenere un ambiente più idoneo e funzionalità alla nuova destinazione d’uso.

Infatti, la finalità dell’intervento è stata quella di conservare le strutture superstiti, ricostruire alcune parti, in modo da avere un recupero funzionale dell’immobile.

L’intervento si è prefisso il recupero statico e funzionale mediante il restauro e il consolidamento della struttura esistente e di parte dell’area annessa alla stessa,  con la definitiva sistemazione dell’area esterna di pertinenza, al fine di valorizzare e tutelare l’intera area e creare un luogo di riferimento per le famiglie residenti nel borgo, e garantire una maggiore accessibilità e fruibilità del bene.

L’intervento si inserisce in un articolato di attività collaterali, che permettono di utilizzare appieno le potenzialità intrinseche dell’intera area, e precisamente:

  • utilizzazione del Casone Chiattone e dell’area esterna per attività culturali, sociali e turistiche rurali, per la promozione dei prodotti dell’agricoltura, nonché quale area espositiva della civiltà contadina che l’Amministrazione Comunale intende promuovere durante le fiere paesane che si svolgono nei diversi periodi dell’anno; nonché quale obiettivo culturale da rivolgere alle istituzioni scolastiche per visite guidate sul tema dell’agricoltura e del mondo contadino di questa terra visto attraverso oggetti, mezzi agricoli, fotografie d’epoca ecc. .

La sua utilizzazione è da considerarsi di effetto positivo sulla qualità dei servizi culturali e dei servizi per la valorizzazione del patrimonio pubblico; di riflesso migliora le condizioni di vita della popolazione rurale, determinando altresì una maggiore fiducia verso l’economia agricola delle aree interessate, una ricaduta positiva sullo sviluppo socio-economico della popolazione residente, un rallentamento dell’esodo rurale.

La tipologia dell’intervento, la corretta  esecuzione dei lavori e la scelta dei materiali, sono tali da soddisfare gli obiettivi preposti, obiettivi rivolti alla conservazione, valorizzazione e tutela  del patrimonio storico-culturale, in quanto il risultato da raggiungere è quello di tutelare la conservazione di risorse storico, culturali e religiose, riqualificando il contesto paesaggistico degradato e recuperando l’identità culturale locale.

L’intero complesso può diventare un luogo rappresentativo per l’intera comunità del borgo, mentre a livello territoriale può essere un polo di aggregazione per una comunità molto più vasta.